Il Gioco

Elite: Dangerous è un videogioco fantascientifico di simulazione spaziale (con elementi sandbox) sviluppato da Frontier Developments e pubblicato il 16 dicembre 2014 su piattaforma Windows e, successivamente, anche per macOS X, Xbox One e PlayStation 4

Quarto capitolo della serie di videogiochi Elite, è anche il primo capitolo della saga strutturato come un MMO; il primo episodio, intitolato semplicemente Elite, risale al 1984, seguito poi da Frontier: Elite II del 1993 e da Frontier: First Encounters (comunemente chiamato anche Elite III) del 1995.
Dopo nove anni in cui l’azienda videoludica si è dedicata ad altri progetti, l’idea di tornare alla saga di Elite non ha suscitato particolare interesse tra gli investitori, motivo per il quale David Braben, fondatore e amministratore delegato della Frontier Developments, ha iniziato una campagna su Kickstarter per raccogliere fondi attraverso il crowdfunding. Il progetto ha riscosso un enorme successo, risultando tra i più finanziati dell’anno, raggiungendo e superando in breve tempo l’obiettivo prefissato. Le promesse della campagna sono state mantenute con grande puntualità: la versione beta del gioco è stata resa disponibile a partire da dicembre 2013, mentre la versione finale è stata pubblicata l’anno successivo.
Grazie agli obiettivi secondari raggiunti dalla campagna di crowdfunding il gioco è stato programmato anche per altre piattaforme ed è stato reso compatibile con i visori di realtà virtuale, tra cui l’Oculus Rift.

Finora sono stati resi disponibili gratuitamente diversi aggiornamenti che hanno contribuito ad arricchire notevolmente l’esperienza di gioco, potenziando la modalità multigiocatore, aggiungendo la possibilità di giocare un ruolo più determinante nell’evoluzione politica della galassia e creando una sezione apposita per i combattimenti PvP: CQC Arena.
Il 15 dicembre 2015, Frontier Developments ha inoltre pubblicato la prima espansione (“seasons”), denominata Elite: Dangerous Horizons, che permette ai piloti di atterrare sui pianeti con le proprie astronavi e di esplorarli tramite piccoli rover, gli SRV, chiamati amichevolmente “Scarab”. L’espansione comprende anche numerosi altri aspetti che sono stati implementati gradualmente nel corso degli anni 2016-2017:

  • The Engineers, che ha introdotto le modifiche ai vari componenti delle navi, dando libertà di personalizzazione delle performances delle navi stesse. Sono state anche aggiunte molte migliorie sull’ esplorazione, come nuovi tipologie di stelle, stazioni, possibilità di customizzazione della nave e i fighters lanciabili dalle navi: dei piccoli caccia monoposto comandabili da NPC (non playable characters).
  • The Commanders, che ha abilitato i piloti a far parte di “Wings”(un team temporaneo di piloti con obbiettivi in comune, come le missioni ad esempio) e di poter entrare in modalità Multicrew, e cioè della possibilità di avere a bordo della propria nave altri giocatori che prendono il comando di sezioni della nave (fighters lanciati dalla nave, torrette della nave etc). L’ interfaccia per personalizzare l’ aspetto del pilota è stata migliorata con l’ introduzione dell’ Holo-Me con molte altre aggiunte minori.
  • The Return, introduzione dei Thargoid, razza aliena antagonista di quella umana con missioni dedicate, nuovi luoghi da scoprire e una storyline completamente dedicata a loro che si evolve continuamente.

La seconda espansione, introdotta in forma totalmente gratuita è
Elite: Dangerous Beyond. I vari stadi di questa season, rilasciate gradualmente nel 2018 sono:

  • The Guardians (Chapter 1-2-3), che ha inserito nel gioco l’ interfaccia vocale COVAS, il computer di bordo che comunica con il pilota e lo informa sullo stato della nave, i Tech Brokers e i Material Traders, utilizzati per fare degli scambi commerciali e ottenere nuovi moduli, nuovi fighters e scambiare i vari materiali utilizzati dagli ingegneri per le modifiche a navi e moduli delle stesse. Sono stati introdotti anche i Thargoid Scout, micronavi della razza aliena introdotta nella season precedente, con nuove missioni e storyline. Oltre a questo è stata espansa la storyline dei Guardians, razza aliena estinta che ha lasdciato dietro di sè molte vestigia da scoprire.
  • Chapter 4, che ha introdotto nuove navi e un totale rinnovamento per le professioni di minatore ed esploratore e l’ aggiunta di moduli per le navi e nuove modalità di gioco e nuovi approcci alle due professioni sopracitate.

Modalità di gioco.

Elite: Dangerous è ambientato nella Via Lattea, dal 3300 in poi.
La razza umana ha colonizzato una piccola porzione della galassia contenente migliaia di sistemi stellari (“la bolla”).
Nel corso degli anni si sono formate tre principali fazioni, politicamente in contrasto fra loro: l’Impero (diviso in 4 fazioni minori), la Federazione (divisa in due fazioni minori) e l’Alleanza, oltre ad altre 4 fazioni Indipendenti: Archon Delaine, Yuri Grom, Li Yong Rui e Pranav Antal.

Il giocatore inizia la propria avventura a bordo di una navicella spaziale attraccata in una stazione orbitale, con l’irrisoria somma di 1.000 crediti. Da quel momento in poi l’intera galassia è a sua disposizione, potendo egli scegliere tra una quantità di possibilità per guadagnare crediti, costruirsi una posizione o tentare la scalata sociale. Sono disponibili missioni di vario tipo, dal commercio all’esecuzione di criminali galattici, dal contrabbando all’esplorazione delle aree più remote della zona civilizzata, ma il concetto principale del gioco rimane la totale libertà di azione all’interno dell’universo. Il giocatore non deve infatti seguire una storia prestabilita, ma ha la possibilità di spostarsi dove vuole e dedicarsi a qualsiasi attività, naturalmente tenendo presente che ogni azione ha una sua conseguenza nei rapporti con le fazioni, oltre a una variabile quantità di rischi.

Man mano che un giocatore progredisce nei vari ruoli il suo grado aumenta nella corrispondente area della Federazione dei Piloti.
Attualmente esistono quattro aree: combattimento, commercio, C.Q.C. (“Close Quarter Combat“, la modalità PvP) ed esplorazione.

I giocatori possono inoltre allearsi con una o più fazioni principali, scalando i vari gradi anche all’interno di esse (si tratta di gradi “militari” o “nobiliari” indipendenti da quelli della Federazione Piloti). Per aumentare la propria reputazione con le fazioni si possono completare le loro missioni, commerciare con loro o eliminare gli avversari politici e i criminali.
Salire di grado con una fazione comporta vari tipi di benefici, come speciali astronavi o la possibilità di accedere a particolari sistemi stellari altrimenti preclusi, tra cui anche il nostro sistema solare, che nel gioco è il quartier generale della Federazione.

Ambientazione.

La galassia di Elite: Dangerous è stata ricostruita rispettando il più possibile le attuali conoscenze astronomiche, per cui è possibile muoversi in una Via Lattea composta di oltre quattrocento miliardi di sistemi stellari, i quali possono contenere o meno ulteriori oggetti celesti, non esclusivamente limitati a pianeti e satelliti. Sono frequenti sistemi stellari multipli, stelle di neutroni, buchi neri e fasce di asteroidi, oltre alle spettacolari nebulose, meta di molti esploratori per via degli splendidi scenari che generano. La creazione di una simile quantità di corpi celesti ha richiesto un’elaborazione procedurale che, tuttavia, è stata strutturata in modo tale da riprodurre la posizione e le caratteristiche delle stelle più conosciute. Ad esempio, al centro della galassia è stato collocato il buco nero supermassiccio Sagittarius A*, visitabile dopo un lunghissimo viaggio, mentre in tempi più recenti è stato aggiunto il sistema stellare TRAPPIST-1, riprodotto fedelmente dopo l’annuncio della sua scoperta da parte della NASA. Moltissimi altri riferimenti a stelle reali sono presenti, tra cui Sirio (accuratamente riportata come stella binaria), Alpha Centauri, l’ammasso aperto delle Pleiadi e la loro nebulosa a riflessione, Aldebaran, Vega, Altair, Betelgeuse, Rigel, la Stella Polare. Tutti i corpi celesti seguono le proprie orbite, con conseguente rispetto dei cicli giorno/notte e delle posizioni relative nello spazio.

Libero adattamento con correzioni, modifiche e aggiunte di Skuregyon, FONTE: Wikipedia