GalNet 3307-11-01 – ADVOCACY DIFENDE IL DREDGER CLAN

Galnet News

Il possesso legale da parte dello Scrivener’s Clan della propria dredger è stato supportato dall’organizzazione per i diritti civili Advocacy.

L’antica nave di classe Dredger, attualmente nel sistema Oochost PC-C c29-0, è abitata da una tribù nomade che discende dall’equipaggio originale della nave. Orion University dichiara il vascello sua proprietà commerciale, ma non è riuscita a prendere contatti con gli occupanti.

Rhiannon Grady, direttore di Advocacy, ha spiegato:

“Per secoli, sono state presenti in ogni dove legislazioni per proteggere le comunità remote dalla contaminazione culturale. Queste leggi si applicano alle micro-società che si sono evolute in isolamento, come quelle a bordo delle navi generazionali.”

“Quindi, la Orion University non dovrebbe arrogarsi il diritto di togliere a dieci migliaia di persone l’unica casa che abbiano mai conosciuto. Al contrario del caso della Golconda, che ha richiesto assistenza di emergenza, in questo caso siamo legalmente e moralmente obbligati a rispettare lo status quo.”

La Professoressa Elizabeth Perez, direttrice del dipartimento di antropologia alla Orion University, ha risposto:

“Sono stata coinvolta negli aiuti umanitari alla Golconda, e capisco perfettamente quanto la situazione sia delicata. Ma l’età della dredger e le sue condizioni la rendono un ambiente pericoloso per le persone stesse. Bisogna considerare l’evacuazione per il loro stesso bene, con appropriate misure per minimizzare le interferenze culturali.”

La megaship della università, Scientia Aeterna, ha posto fine ai tentativi di avere accesso alla dredger dello Scriveners Clan. Tuttavia, non ha ancora rimosso il blocco remoto al motore iperluce del vascello.