Navi Minerarie – Classe Medium.

Mining Navi e Moduli

Dopo l’ introduzione della versione Beyond 3.3.0.3, che ha presentato nuove funzioni e metodologie di approccio alle professioni dell’ Esploratore e del Minatore, quest’ ultima ha subito profondi cambiamenti, consentendo di (finalmente!) avere dei buoni guadagni e soprattutto molta più varietà di gioco tramite l’ utilizzo delle nuove attrezzature finalizzate all’ ottimizzazione di questo sottovalutato, ma ora molto ben pagato, tipo di gameplay.

Cominciamo dalle basi per essere un buon Minatore professionista e cioè la nave da utilizzare. Esistono svariate possibilità: si può cominciare anche dalla prima settimana di gioco ad effettuare prospezioni minerarie che daranno buoni frutti anche con navi di classe S, ma qui ci occuperemo delle navi attualmente preferite dai Minatori professionisti di classe M.
Le navi minerarie solitamente tengono conto di determinati fattori come hardpoint, capacità di carico, numero di slot optional, capacità di difesa e\o fuga rapida dagli eventuali pirati che dovessero presentarsi nella vostra zona di estrazione.

Python, la multiruolo d’ eccellenza.

La Python offre il giusto equilibrio tra hardpoints, capacità di carico, numero di slot optional e capacità di fuga, oltre a un’ agilità media di manovra, necessaria per muoversi con disinvoltura tra gli asteroidi. Ricordate sempre che la Python E’ la nave multiruolo per eccellenza, ed oltre al mining potrete cimentarvi nel Commercio, nell’ Esplorazione (anche se non eccelle rispetto ad altre navi della classe M) e addirittura nel Bounty Hunting…insomma si rivelerà sempre un buon investimento.
Andiamo ora a vedere nel particolare come potrete utilizzarla nelle prospezioni geologiche e nell’ estrazione di preziose (e ben pagate!) risorse.

Hardpoints: dispone di 3 L e 2 M, ideali per montare le attrezzature di estrazione e anche delle armi, per non rinunciare alla propria difesa.
Optional: 3 slot classe 6, 2 classe 5, 1 classe 4, 2 classe 3 e 1 classe 2 sono l’ ideale per montare tutto il necessario per una permanenza medio\lunga negli anelli di un gigante gassoso.

Vi consiglio la seguente configurazione base con l’ investimento di circa 186milioni di crediti, migliorabile con una visita dagli ingegneri, (e modificabile) che trovate qui su Coriolis.io , (da utilizzare prima dell’ acquisto della nave e dei moduli!) che sicuramente diventerà uno dei tools che utilizzerete di più.

Le Sorelle Krait.

La Krait Phantom , rispetto alla sorella maggiore, offre più autonomia di percorrenza, ma meno capacità di carico (96T con la configurazione consigliata) e meno adattabilità per i suoi hardpoints (2 M e 2 L).
Essendo una nave nata per l’ esplorazione, logicamente sarà meno elastica sul montaggio dei moduli rispetto al modello MkII, ma più manovrabile e veloce della sorella. La seguente configurazione consigliata (modificabile) la trovate sempre su Coriolis.io .

La Krait MKII , offre adattabilità avvicinandosi all’ elasticità di utilizzo del Python, ma in ogni caso per il mining resta sicuramente in coda per capacità di carico, limiti di percorrenza e classi dei moduli optional. Dispone di 3 Hardpoints L e 2 M, e una capacità di carico di 128T con la configurazione proposta, (che come sempre è modificabile) disponibile su Coriolis.io .

Per investire nella Krait Phantom dovrete stanziare circa 126milioni di crediti, per la sorella maggiore MkII l’ investimento con moduli top di gamma è di circa 136 milioni di crediti.

Asp Explorer: minima spesa, massima resa.

Rispetto alle navi prese in esame finora, la Asp Explorer rimane una multiruolo-base, con un occhio di riguardo per l’ esplorazione (è una delle navi con maggiore jumprange del gioco) e il raggio di azione. La versione “minatore” che propongo è essenziale, e in confronto con le tre navi precedenti, molto limitata. Infatti per poter avere tutto il necessario per l’ estrazione mineraria, è necessario montare moduli leggemente sottodimensionati e rinunciare alla capacità di carico (64T) per poter operare decentemente. E’ in ogni caso una nave che potrete utilizzare per molti altri incarichi come commercio, missioni di ogni tipo, e come già detto in esplorazione galattica, dove eccelle: la vostra AspEx non vi deluderà mai in nessuna configurazione, ve lo assicuro. La versione proposta è come già detto essenziale e riduce molto l’ investimento in crediti sostenuto per l’ acquisto della nave e dei moduli rispetto alle altre proposte finora, ma deve essere anche migliorata con l’ intervento degli ingegneri, in ogni modo la trovate (ed è come al solito modificabile) su Coriolis.io .
L’ investimento da affrontare in questo caso è nell’ ordine dei 28 milioni (che potete ridurre montando moduli di classe inferiore)

Navi da trasporto: Type6 e Keelback

Le navi industriali da trasporto offrono parecchi vantaggi: in primis un costo contenuto sia d’ acquisto che d’ assicurazione, in seconda mandata un’ elasticità sufficente per essere utilizzate sia per mining che per missioni di trasporto materiali e data, oltre che per eventuali missioni di scansione dati negli outpost planetari. Se il vostro budget è limitato, potete puntare su queste navi per contenere i costi, utilizzandole fino a raggiungere un budget sufficente a passare a navi superiori (come ad esempio Python oppure Asp Explorer).
Per il mining dedicato alle risorse contenute negli asteroidi con fessure (fissures) purtroppo dovremo necessariamente scartare la Type6, che non disponendo di hardpoint M non può montare i moduli necessari per far esplodere un asteroide. (naturalmente potete utilizzarla per il mining “semplice”, ma non guadagnerete come con l’ estrazione di Void Opals)

Ci concentreremo quindi sulla Keelback.
Questa nave è abbastanza versatile da poter fare da supporto al giocatore con un gameplay variabile, come già detto sopra, adatta a mining, trasporto materiali e data, missioni di scansione su basi planetarie, fino ad arrivare a cavarsela discretamente (con un fit adatto e la fighter bay montata) in un combattimento di breve durata. Per poter operare al meglio, in questa configurazione che vi propongo, è necessario rinunciare del tutto agli scudi (occhio agli urti e alle esplosioni degli asteroidi!!!), per fare posto alla stiva di carico e a un fuel scoop, è naturale che qualora i vostri giacimenti fossero a 1-2 jump di distanza (o con una stazione nelle vicinanze per rifornirsi) potrete agevolmente togliere il fuel scoop per sostituirlo con scudi e\o un cargo più capiente.
L’ investimento in crediti è di circa 18 milioni.

Le altre navi Medium poco si adattano al mining e quindi non le prenderemo in considerazione, ma non dimenticate di consultare le altre due guide sulle navi minerarie Small e Large!

Il Writer-Pirata: Skuregyon

Quando non è impegnato ad intercettare navi nemiche per abbatterle, assaltarle per rubarne il carico, estrarre risorse minerarie, fotografare pianeti e fenomenti stellari oppure bere Harma Rhum come un vecchio Lupo dello Spazio nei territori di Archon Delaine, Skuregyon scrive articoli come quello che hai appena letto: se ti è piaciuto metti un “mi piace” sulla pagina FaceBook, oppure condividilo tramite i nostri social (nella pagina Links)!