Traduzione Pilot’s Handbook: Exploration

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Traduzione del Pilot’s Handbook, ossia un manuale presente all’interno del Codex che racchiude spiegazioni riguardo la maggior parte di gameplay presenti in Elite Dangerous. Il secondo capitolo è dedicato all’esplorazione.

Exploration Introduction

Una delle tradizioni più antiche dell’umanità è l’esplorazione che offre ai piloti l’opportunità di agire per la prima volta come pionieri nella scoperta o mappatura di sistemi planetari o di stelle. La scansione di una varietà di stelle, pianeti e punti di interesse raccoglie dati che vengono venduti per ottenere crediti e guadagnare reputazione (ambito exploration). I piloti possono anche puntare e rivendicare con il tag First Discovery, mappare pianeti con sonde e prendere bellissime navicelle spaziali trovate attraverso la galassia.

I comandanti possono vendere i dati dell’esplorazione presso il servizio di stazione Universal Cargographics. I dati non possono essere venduti entro 20 anni luce (ly) da dove sono stati raccolti.

Qualsiasi soggetto nella galassia può essere scansionato. Il valore dei dati acquisiti varia in base al numero e al tipo di corpi astronomici all’interno del sistema.

Per attivare le utilità di scansione di una nave, è necessario attivare la modalità analisi (tasto [M]). Quindi è possibile eseguire una scansione superficiale del sistema con l’impulso di energia del Discovery Scanner. Ciò fornirà un feedback immediato su quanti corpi astronomici ci sono nel sistema attuale.

Integrated Equipment

Tutte le navi vengono fornite con i seguenti moduli installati:

DISCOVERY SCANNER

Emette un impulso di energia che calcola quanti oggetti astronomici si trovano nel sistema corrente.

FULL SPECTURM SYSTEM SCANNER

Mappa i sistemi identificando campi sorgenti dati dall’emissione segnali. Questi campi rappresentano vari oggetti astronomici, zone di conflitto, tipi di sorgenti di segnali (signal source) e altro ancora.

DATA LINK SCANNER

Interagisce con una varietà di dispositivi tecnici, garantendo l’accesso ai dati sulle emissioni e ai registri audio. Evidenzia i moduli su megaships ed installazioni.

SHORT RANGE COMPOSITION SCANNER

Analizza le entità organiche ed inorganiche presenti in tutta la galassia, caricando i dati sul Codex.

Optional Equipment

DETAILED SURFACE SCANNER (Optional Internal Module class 1)

Lancia sonde di sensori per scansionare la superficie di un pianeta. Vedi il capitolo sul Detailed Surface Scanner per maggiori dettagli sul funzionamento.

PLANETARY VEHICLE HANGAR (Optional Internal Module)

Contiene uno o più veicoli di ricognizione di superficie (SRV: Surface Recon Vehicles), usati per viaggiare sulla superficie di pianeti e lune. Nota: l’espansione Horizons è necessaria per questa funzione.

Maintenance Equipment

FUEL SCOOP (Optional Internal Module)

Converte l’idrogeno raccolto dalla corona di una stella in combustibile per la nave.

AUTOFIELD – MAINTANANCE UNITS (Optional Internal Module)

Ripara altri moduli installati sulla tua nave. Utile come assicurazione contro danni imprevisti nello spazio profondo.

HEATSINK LAUNCHER (Utity Slot)

Espelle i dissipatori di calore, riducendo rapidamente i livelli di calore di una nave. Fornisce una protezione dagli incontri ravvicinati con le stelle.

Full Spectrum System Scanner (FSS)

Una scansione del sistema a spettro completo (full spectrum system scan) viene utilizzata per studiare un sistema in dettaglio. Le navi devono essere in supercruise e diminuire la velocità a zero affinché l’FSS funzioni. L’attivazione dell’FSS consente di visualizzare un’interfaccia unica per il funzionamento dello scanner.

Se il Discovery Scanner non è già stato utilizzato, in questa modalità è possibile emettere un impulso di energia per promuovere l’analisi del segnale filtrato (FSA) e fornire il piano orbitale del sistema.

L’analisi dello spettro filtrata mostra tutti i segnali rilevati dal Discovery Scanner. Questo può essere interpretato nei seguenti modi:

  • Low-Intensity Signals: sul lato sinistro dello spettro, sono generati da fonti più piccole. Questi tendono ad includere fonti di segnale transitorie, come emissioni e chiamate di soccorso (distress calls)
  • Concentrated Signal Source: Generato da zone di conflitto (conflict zones), stazioni e megaships o beacon.
  • Medium Intensity Signals: intorno al centro dello spettro. Questo varia da cinture di asteroidi e corpi non atmosferici a sinistra a pianeti atmosferici a destra.
  • High-Intensity Signals: sul lato destro dello spettro, sono generati da grandi fonti. Questi rappresentano tutti i giganti a base di acqua o gas presenti nel sistema.

Maggiore è il picco di questi segnali, maggiore è la probabilità che siano presenti più segnali di quel tipo.

Mentre si sposta lo scanner, dovrebbero essere visibili i campi blu del segnale “pulsante”. Ciò indica che un segnale è presente in quella posizione. I segnali si trovano più comunemente lungo il piano orbitale.

L’ottimizzazione di una posizione dell’FSA focalizza lo scanner per quel tipo di segnale, isolando i punti fissi all’interno dei campi del segnale. Se allineato al segnale calibrato, lo scanner può ingrandire per confermare il segnale e acquisire i dati di esplorazione.

Alcuni segnali rappresenteranno un gruppo di segnali aggiuntivi, che possono essere studiati con uno zoom parziale. Sarà quindi necessario allineare lo scanner all’interno di questo nuovo livello di segnali. Se lo scanner è allineato con un segnale ma il cerchio di destinazione è punteggiato anziché solido, lo scanner non è regolato correttamente.

Quando i segnali vengono confermati, vengono contrassegnati sull’FSA al posto della forma d’onda del segnale non verificata. I corpi astronomici scansionati in questo modo per la prima volta saranno etichettati con il tag ‘First Discovered By’ dopo la corretta consegna dei relativi dati di esplorazione.

Detailed Surface Scanner

Il Detailed Surface Scanner (DSS) viene utilizzato per mappare oggetti astronomici. Le navi devono essere in supercruise affinché il DSS funzioni. L’attivazione del DSS fa apparire un’interfaccia unica per far funzionare lo scanner.

Il DSS è in grado di lanciare sonde su corpi stellare e anelli planetari a portata. Il marker sul reticolo DSS indica quando una sonda colpirà l’orizzonte del corpo. Il reticolo può essere spostato, consentendo il posizionamento accurato delle sonde. Se il reticolo punta in una posizione in cui le sonde lanciate non raggiungerebbero un bersaglio, questo verrà visualizzato.

Quando una sonda colpisce la superficie di un corpo stellare, mappa una regione della superficie. Utilizzando più sonde è possibile mappare l’intera superficie di un corpo. Un’area mappata viene evidenziata dopo ogni scansione riuscita da parte della sonda.

La gravità di un corpo influisce sulle sonde e con un puntamento intelligente può essere utilizzato per inviare sonde per mappare il lato più lontano di un corpo. L’interfaccia dello scanner ti aiuterà a puntare le sonde in questo modo. Una volta che più del 90% della superficie di un corpo è stata evidenziata o mappata, il computer della nave considererà il corpo completamente mappato.

Man mano che i pianeti terrestri vengono mappati, i punti di interesse sulla superficie verranno evidenziati. Questi possono quindi essere selezionati sul pannello di navigazione. Nota: l’espansione Horizons è necessaria per atterrare sui pianeti.

Quando mappati, gli anelli attorno a un corpo forniscono la posizione di punti caldi minerali all’interno dell’anello (hotspot). Ciò è di particolare interesse per i minatori che cercano l’area più redditizia per raccogliere risorse.

Ogni corpo stellare può essere mappato con un diverso grado di efficienza. La mappatura completa di una superficie utilizzando un numero uguale o inferiore di sonde fornirà un bonus ai dati di esplorazione associati. Le sonde che mancano del tutto un corpo non contano per questo grado di efficienza.

Il modulo supercruise assist può mettere in orbita una nave attorno a un pianeta e consentire una mappatura dall’orbita.

Selling Exploration Data

I dati dell’esplorazione sono venduti presso il servizio di stazione Universal Cartographics reperibile presso starport, outpost e planetary dock. I dati non possono essere venduti entro 20 anni luce dalla data di raccolta.

Il valore dei dati di ciascun sistema è calcolato da un numero di fattori:

  • La qualità dei dati. I dati vengono generati con l’impulso di energia del discovery scanner, ma il valore di tali dati è inferiore rispetto all’uso del Full Spectrum System Scanner (FSS) per la scansione di singoli corpi. Questo, a sua volta, fornisce dati di valore inferiore rispetto alla mappatura di ciascun corpo in un sistema mediante Detailed Surface Scanner (DSS).
  • Bonus di efficienza. I corpi planetari mappati con un numero uguale o inferiore di sonde necessarie per soddisfare il bonus di efficienza forniranno un numero maggiore di crediti per quel corpo.
  • Tipo di oggetti astronomici scansionati. I mondi simili alla Terra (earthlike), quelli con acqua ed ammoniaca sono i tipi di pianeta più preziosi, mentre i buchi neri e le stelle di neutroni sono le classi stellari più preziose.
  • Candidati Terraformanti. Quelli con acqua, alto contenuto di metallo e mondi rocciosi nella zona abitabile di un sistema sono considerati candidati terraformanti. Questi forniscono un moltiplicatore di valore ai rispettivi dati.
  • Bonus scoperto per primo. L’oggetto astronomico scansionato o mappato per la prima volta garantirà vari bonus.

Bonus scoperto per primo. L’oggetto astronomico scansionato o mappato per la prima volta garantirà vari bonus.

  • Prima scoperta. Un oggetto scansionato con Full Spectrum System Scanner per la prima volta. Questo inoltre contrassegna l’oggetto con un tag “First Discovered by” che mostra il nome dell’esploratore.
  • Primo mappato. Un corpo planetario completamente mappato per la prima volta con il DSS. Questo contrassegna anche il corpo con un tag “First Mapped by” che mostra il nome dell’esploratore.
  • Essere il primo a scansionare completamente un sistema, guadagnare bonus First Discovery per ogni oggetto astronomico in un sistema, garantirà un ulteriore bonus di credito.
  • Essere il primo a mappare completamente un sistema, guadagnando bonus First Mapped per ogni corpo planetario in un sistema, garantirà un ulteriore bonus di credito.